CAMP
Set Tricam Dyneema 4 pezzi

Ancoraggi e protezioni per arrampicata, free climbing, alpinismo.
Due modalita' di incastro, attiva e passiva, grazie allo specifico design. Dotati di fettuccia in Dyneema®, piu' resistenti in caso di piazzamento attivo.
Quattro Tricam delle misure più usate (0.5, 1.0, 1.5, 2.0) provvisti di fettuccia in Dyneema® e quindi più resistenti in caso di piazzamento attivo. Il Dyneema® è superiore al nylon in condizioni di forte umidità: se bagnato mantiene un carico di rottura più alto e, grazie alle sue proprietà idrorepellenti, impedisce alla fettuccia di assorbire acqua e di gelare.

Tricam: la storia continua.

Anno 1973: Greg Lowe, una delle menti più brillanti della storia dell’arrampicata, inventa i Tricam. Si affida quindi all’esperienza e al nome di C.A.M.P. per produrli in serie e lanciarli sul mercato. E oggi i Tricam sono ancora un simbolo: attrezzi geniali che, in quarant’anni, hanno visto soltanto poche modifiche. Come l’introduzione della fettuccia in Dyneema® per le quattro misure più usate e l’avvento, nel 2009, dei minuscoli 0.25 nero e 0.125 bianco, ancora più piccoli del famoso 0.5 rosa. Ma per il 2013 è in arrivo una grande novità: il fantastico Tricam Evo che, caratterizzato da ben tre possibilità di piazzamento (una come camma attiva e due come blocchetto passivo), si annuncia campione di versatilità, disponibile in quattro misure. I nostri progettisti hanno poi ripreso in mano il Tricam tradizionale e, dopo attente valutazioni e numerose prove, hanno trovato il modo di irrigidire naturalmente la fettuccia per facilitare il posizionamento dell’attrezzo senza comprometterne il funzionamento come protezione attiva. In che modo? Semplicemente prolungando il triplo strato di fettuccia avvicinandolo alla testa del tricam, tramite un nuovo disegno di cucitura. Così, in prossimità della testa, la fettuccia non è soltanto più rigida ma anche più resistente contro i bordi affilati. Cosa dite? Pensate che non sia una buona idea “giocare” in questo modo con un simbolo come i Tricam? Secondo noi, alfieri dell’innovazione, è vero proprio il contrario.

Dyneema® vs nylon. Dyneema® è il nome commerciale del polietilene ad alto modulo (HMPE). Si tratta di un materiale speciale che, viste le sue caratteristiche e i vantaggi che offre, ha trovato ampia applicazione anche nei campi dell’alpinismo e dell’arrampicata. Da sottolineare, innanzitutto, il suo basso peso specifico: 0,97 g/cm³ contro 1,14 g/cm³ del poliammide standard (nylon). L’HMPE vanta poi una resistenza molto superiore a quella del nylon per cui, a parità di carico di rottura, le fettucce in Dyneema® presentano una massa minore di quelle tradizionali, risultando più leggere e sottili. Il Dyneema® è inoltre idrorepellente e molto resistente sia agli agenti chimici sia ai raggi UV: caratteristiche che, con le precedenti, assumono notevole importanza in parecchie situazioni tipiche della pratica dell’alpinismo e dell’arrampicata. Le fettucce in Dyneema®, non assorbendo acqua e quindi non gelando, sono ideali per le cascate e le ascensioni di ghiaccio e misto. Chi invece preferisce la roccia asciutta, al sole, ne apprezzerà la leggerezza e le ridotte dimensioni. Descritti i non pochi punti di forza dell’HMPE, bisogna tuttavia ricordare anche i suoi limiti. Cominciamo col dire che, presentando un basso coefficiente di attrito (alta scivolosità) e una bassa temperatura di fusione, il Dyneema® non è indicato per i nodi autobloccanti (Prusik e Machard). Inoltre, a differenza del nylon, non è dinamico (non si allunga, dissipando così parte dell’energia, in caso di sollecitazioni). A questo proposito bisogna però precisare che nella catena di assicurazione (l’insieme di tutti gli elementi che permettono di limitare i danni all’alpinista in seguito ad una caduta) la maggior parte dell’energia cinetica viene dissipata dal freno, dalla corda e dall’attrito della stessa nei moschettoni per cui, in ultima analisi, gli anelli di fettuccia in Dyneema® rappresentano la scelta migliore. Il nylon resta invece ottimo per i normali rinvii, offrendo ai climber una buona presa sia in fase di moschettonaggio sia quando, non riuscendo a passare in libera, occorre affidarsi ad altro...

Codice 0975 set con tutte e 4 le misure: 0.5 - 1.0 - 1.5 - 2.0

Veri compagni d'avventura: dalle fessure rettilinee fino ai buchi dove è quasi impossibile proteggersi.  C.A.M.P. offre una lunga serie di dispositivi che permettono di trovare sicurezza in qualsiasi  situazione. I Tricam sono come il buon vino: più passa il tempo, più prendono gusto e sono insostituibili  per una salita su roccia in montagna, mentre le Mezzelune CASSIN offrono un design  arrotondato che permette eccezionali posizionamenti. Questi prodotti, abbinati ad un Nano 23, permettono di avere appesi all'imbrago dei set estremamente leggeri che faciliteranno la progressione.